L'AUTISMO E' FATTO DI EMOZIONI.
- Alexia Talarico
- 6 apr 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Ognuno di noi ha modi diversi di percepire le numerose situazioni a cui ogni giorno si è esposti. Pensate ai cambiamenti di tutti i giorni piccolo o grandi che siano, le emozioni positive o negative, le situazioni stressanti.
Ognuno percepisce l'esterno in modo differente e quindi anche i comportamenti e le risposte cambiano.
Anche chi vive l'autismo ha modi diversi di reagire, scaricarsi, autoregolarsi quando prova differenti emozioni.
sì, L'AUTISMO è FATTO DI EMOZIONI.
Loro percepiscono le emozioni in modo molto più amplificato di noi.
Un autistico convive con alti livelli di ansia, numerose e angoscianti paure unite alla rabbia per il disagio che è forte dentro di sè.
Pensate alla velocità con cui ci adattiamo ai cambiamenti di ogni giorno, che si tratti di un cibo, un paio di scarpe, un orario, lo facciamo con estrema facilità.
PER CHI VIVE L'AUTISMO I CAMBIAMENTI VENGONO VISSUTI CON TANTA PAURA E UN FORTE CARICO DI ANSIA.
Non sempre queste emozioni vengono gestite con la stessa nostra velocità e non si riesce ad esprimere a parole ciò che si vorrebbe dire.
La persona autistica nell'impossibilità di gridare la propria sofferenza si lascia andare a comportamenti di difficile interpretazione ma con il solo scopo di scaricare il sovraccarico sensoriale, cognitivo ed emotivo che in quel momento sta provando.
E quindi come vengono percepite le emozioni?
Riescono a gestirle in modo adeguato?
Come le comunicano al

il mondo esterno?
Parliamo in questo caso di STIMMING, MELTDOWN, SHUTDOWN e TANTRUM.
Niente Paura. Ora ti spiego meglio di cosa si tratta.
Iniziamo dalla prima parola "araba" (NON nel senso che è arabo ma sicuramente appena hai letto queste parole ti sei chiesto di cosa stessimo parlando e se fossimo passati ad un'altra lingua).
Per STIMMING si intende come la ripetizione di più comportamenti.
Se ci pensi bene tutti Stimmiamo, cioè mettiamo in atto dei comportamenti che utilizziamo per scaricare il nervosismo.
Ti faccio alcuni esempi, così da farti capire meglio di cosa sto parlando.
Ti è mai capitato di schiarirti continuamente la gola oppure di mangiarti le unghie?
Quando lo fai?
Nel caso dell’autismo ciò che cambia è la frequenza con cui questi comportamenti vengono messi in atto.
Per esempio sfarfallare le mani, schiarirsi la gola, camminare sulle punta dei piedi. Quando troppo estremizzato indica uno stato di disagio e malessere.
Cosa devi fare in questa situazione?
Bisogna cercare di identificare le situazioni che lo provocano, in modo da poter comprendere il motivo per cui si presentano e poterci lavorare sopra.
Il MELTDOWN E’ una risposta a troppi stimoli.
Nel provare tante emozioni e sensazioni diverse, ci si sente come se non si riuscisse più a controllare e trattenere nulla.
In quel momento chi trattiene deve per forza scaricare perché è stata accumulata così tanta adrenalina che da qualche parte deve pure uscire, ESPLODERE.
Cosa succede?
Ci si lascia andare a pianti, urla, comportamenti oppositivi, a volte anche aggressivi.
Cosa devi fare in questa situazione? NIENTE.
Toccarlo o consolarlo sarebbe solo un ulteriore stimolo.
Nel caso in cui comparissero stereotipie, vengono utilizzate per scaricare e per autoregolarsi, quindi NON DOBBIAMO SOPPRIMERLE.
Potrebbe essere d'aiuto abbassare le luci, mantenere il silenzio, evitare forti rumori.
SHUTDOWN
Se il Meltdown è un’esplosione verso l’esterno, lo Shutdown è una crisi che rimane intrappolata dentro. In questo caso, davanti un sovraccarico di stimoli invece di reagire con comportamenti che si manifestano all'esterno, si reagisce “SPEGNENDOSI”.
Cosa devi fare in questa situazione?
In questo caso bisogna avvicinarsi cercando di tranquillizzare chi sta vivendo il momento di crisi in modo calmo e rassicurante.
Il TANTRUM può somigliare al Meltdown ma la CAUSA E' DIFFERENTE.
Infatti in questo caso si tende a mettere in atto dei comportamenti finalizzati ad ottenere qualcosa.
Quindi sono capricci? Bè si, sono molto simili ai classici capricci, ma a differenza di questi non sono intenzionali e manipolatori.
Il tantrum va a braccetto con la frustrazione, dal momento in cui non si è in grado di ottenere qualcosa, di comunicarlo o di non riuscire a farlo allora si mettono in atto questi "capricci".
Cosa devi fare in questa situazione?
In questo caso l’unica cosa da fare è IGNORARE, con il tempo scompare in maniera naturale.
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